Credits: Mancini pastificio agricolo
E se vi dicessimo che mangiando un piatto di pasta ci state aiutando a promuovere un esempio di economia circolare pensato per costruire un futuro migliore per il pianeta e la nostra comunità?
Ebbene, anche la pasta può avere degli scarti. Quello che non tutti sanno, però, è che recuperando la parte di pasta scartata si compie un primo passo verso un consumo consapevole e si fa un gesto d’amore, per le persone e per il pianeta.
Durante il processo di asciugatura dei formati di pasta lunga a cui siamo tanto affezionati – ad esempio gli spaghetti – le estremità vengono solitamente scartate, andando ad incrementare lo spreco di risorse e materie prime e producendo, quindi, un impatto importante, sia da un punto di vista ambientale che sociale.
Pastificio Agricolo Mancini, da sempre attento all’origine, alla stagionalità e alla sostenibilità degli ingredienti, produce pasta solo da grano duro, coltivato e raccolto nei campi intorno allo stabilimento, nel cuore delle Marche. L’impegno di Mancini per la realizzazione di un sistema alimentare più sano e sostenibile è perfettamente in linea con la nostra missione a favore del benessere del pianeta e delle comunità.
Nate da un’idea di Massimo Bottura e Pastificio Agricolo Mancini, Le Curve di Pasta Lunga vogliono essere un esempio di economia circolare pensato per costruire un futuro migliore per il pianeta e per la nostra comunità. Non solo un formato di pasta in grado di rispecchiare i valori e gli obiettivi di entrambi, ma anche un prodotto innovativo in grado di ispirare solidarietà e spirito di comunità.
“
La cucina povera ci insegna a non sprecare nulla. La creatività ha il potere di trasformare l’ordinario in straordinario. Ed è quello che abbiamo fatto con Mancini. Abbiamo visto un nuovo formato di pasta dove gli altri vedevano solo scarti.
Massimo Bottura
Per ogni pacchetto acquistato di Le Curve di Pasta Lunga, Mancini donerà 1 euro a Food for Soul, aiutando l’organizzazione a trasformare la consapevolezza in azione concreta, contribuendo a dare luce e voce al potenziale inespresso che ci circonda.
Per celebrare appieno il potenziale inutilizzato di questo prodotto, Francesco Vincenzi – Chef del ristorante modenese Franceschetta58 – ha rispolverato la ricetta della ‘Pasta e Fagioli’, uno dei simboli della tradizione gastronomica italiana, famoso per la capacità di scaldare, al tempo stesso, corpo e anima. È proprio partendo dalla sua personale interpretazione di questo piatto che lo Chef rende Le Curve le vere protagoniste di questo piatto di famiglia, dimostrando a tutti che Cucinare è un Gesto d’Amore, per le persone e per il pianeta.
Cosa state aspettando? Acquistate questo nuovo formato di pasta sostenibile, perfetto per ogni tipo di condimento, e cucinate i vostri piatti del cuore. Non vediamo l’ora di vedere le vostre creazioni!
Trovate Le Curve di Pasta Lunga negli store Eataly a Roma, Milano e Torino; online su Eataly oppure sul sito di Mancini.

Credits: Marco Poderi