Finocchio, identità e il linguaggio universale del cibo

Le nostre origini plasmano il modo in cui cuciniamo, condividiamo e ci connettiamo. Questo mese, ispirati dalla domanda “Da dove vieni?”, esploriamo come il cibo porti storie oltre i confini. Al Refettorio Ambrosiano, lo chef Virgilio Martínez ha portato un pezzo del Perù a tavola, trasformando ingredienti in eccedenza in un momento di scambio culturale – un’esperienza che continua a ispirarci ancora oggi.

Il nostro percorso è il risultato delle scelte che facciamo – scelte che onorano le nostre radici e celebrano il linguaggio universale del cibo.

Crediamo che l’ospitalità significhi creare spazi in cui tutti si sentano accolti e valorizzati. Un’idea nata nel cuore di Osteria Francescana e trasformata in un movimento globale che restituisce dignità e nutre l’anima attraverso il cibo.

Tra i tanti momenti di questi ultimi dieci anni, ce n’è uno che ricordiamo in modo speciale: nel 2015, lo chef Virgilio Martínez ha condiviso parte della sua storia con gli ospiti del Refettorio Ambrosiano. Ispirandosi alle sue radici peruviane, ha preparato dei refrescos – succhi ottenuti dalla frutta in eccedenza – accompagnati da biglietti scritti a mano. Ogni bottiglia portava con sé un messaggio, un invito alla connessione, a condividere un frammento della propria cultura. Attorno alla tavola, quelle bottiglie sono diventate ponti, unendo sconosciuti in un momento di scoperta comune.

Quel giorno, tra gli ingredienti in eccedenza consegnati al Refettorio c’era il finocchio, che è diventato il cuore di un piatto capace di intrecciare la creatività peruviana e l’ospitalità italiana. Questo spirito di connessione ha preso forma in un piatto speciale che lo chef ha preparato per la comunità: Insalata di Riso Nero, Finocchio e Radicchio. Un promemoria di come il cibo sia un linguaggio universale.

Da dove veniamo?

Food for Soul è parte della Francescana Family. Vediamo l’ospitalità come un atto d’amore. Crediamo nel restituire dignità attraverso il cibo. Celebriamo la diversità e onoriamo le storie che ognuno di noi porta a tavola.

Con affetto,
Food for Soul