Ci sono esperienze che non appartengono a un solo tempo o a un solo luogo: tengono insieme passato e futuro, personale e collettivo. Quando Massimo Bottura e Lara Gilmore hanno festeggiato il loro ventesimo anniversario di matrimonio, non hanno scelto un ristorante stellato o una meta esotica. Hanno scelto il Refettorio Ambrosiano. “Stavamo celebrando il futuro. Avevamo creduto in un sogno impossibile e si era realizzato. Sentivamo di aver trovato qualcosa che avrebbe dato forma ai prossimi vent’anni.”
Quella sensazione di essere in due luoghi allo stesso tempo – nel presente, ma con lo sguardo altrove – è ciò che ci ha ispirati nella scelta dell’ingrediente di questo mese: il pomodoro.
Originario dell’America Centrale e Meridionale, il pomodoro ha attraversato oceani e confini, diventando un ingrediente centrale in tantissime culture gastronomiche. Oggi lo associamo alla cucina italiana, ma è in realtà un frutto migrante che ha saputo adattarsi, mettere radici altrove e trasformarsi, senza mai perdere la propria identità.
Quando lo chef Joan Roca ha cucinato al Refettorio Ambrosiano, ha dato forma a questa storia con un ‘salmorejo’: una zuppa fredda di pomodoro, tipica della tradizione spagnola, preparata con ingredienti in eccedenza. “È un piccolo esercizio di creatività, usando ciò che c’è,” ha detto. Un promemoria di come il cibo, e il modo in cui lo condividiamo, possa unire luoghi, persone e possibilità. Come ogni piatto che lascia un segno, viveva in più di un posto allo stesso tempo.
Riesci ad essere in due posti allo stesso tempo?
Noi crediamo di sì, perché quando una storia viene condivisa a tavola non ha confini: è di tutti, ovunque.
Con affetto,
Food for Soul